@incollection{, 98F8CCAF85E9CCC9C2B17B2A8430AB1A , author={{ElioGrazioli}}, journal={{Global Journal of Human Social Sciences}}, journal={{GJHSS}}2249-460X0975-587X10.34257/GJHSS, address={Cambridge, United States}, publisher={Global Journals Organisation}1964354 } @incollection{b0, , title={{}} , author={{ HGWells }} , journal={{trad. it. Milano, Mursia}} 27 , year={1998} } @book{b1, , title={{La fabbrica del mostro nell'arte moderna, trad. it. Monza}} , author={{ JeanClair } and { Hybris }} , year={2015} , publisher={Johan & Levi} } @book{b2, , author={{ AndréBreton }} , title={{trad. it. in Id., Manifesti del Surrealismo}} Torino, Einaudi , year={1924. 2003} 30 , note={Manifesto del Surrealismo} } @book{b3, , title={{La confessione creatrice, trad. it}} , author={{ PaulKlee }} , editor={Id., La confessiome creatrice e altri scritti} , year={2004} , address={Milano, Abscondita} } @incollection{b4, , title={{}} , author={{ AndréBreton } and { L'amourFou }} , journal={{trad. it. Torino, Einaudi}} 31 , year={1934} } @book{b5, , title={{L'incantesimo perpetuo}} , author={{ RogerGilbert-Lecomte }} , year={2005} 163 , address={Milano, Adelphi} , note={trad. it. in Le Grand Jeu} } @book{b6, , title={{}} , author={{ Vedi Il Mio Infrasottile } and { PostmediaMilano } and { Books }} , year={2018} } @book{b7, , title={{}} , author={{ HGWells }} 63 } @book{b8, , title={{}} , author={{ Ivi }} 75 } @book{b9, , title={{Six Years: The dematerialization of the art object}} , author={{ LucyIl Riferimento È A } and { Lippard }} , year={1973} , address={New York, Praeger} } @book{b10, , title={{Vedi Frédéric Paul, I always do what I say I'm going to do. Robert Barry, point par point, in "Les Cahiers du Musée national d'art moderne}} , author={{ Returned } and { Barry }} , year={2011-2012} 118 27 } @book{b11, , title={{Arts Magazine}} , year={1969} Robert Barry in Arthur Rose, Quatre entretiens } @book{b12, , title={{Noi pensiamo anche qui a Duchamp, o meglio a Robert Desnos che si diceva in collegamento telepatico con Rrose Sélavy che gli trasmetteva i suoi famosi giochi di parole (1922); poi a Telepathic Music, una composizione musicale di Davide Mosconi del 1962; a varie versioni di Robert Filliou di Musique télépathique, dal 1976 -e si noterà che si è passati alla 'musica}} , author={{ Molto }} , note={sicuramente tramite Cage} } @incollection{b13, , title={{infine forse alla telepatia alludeva Douglas Gordon con la sua Istruzione, nel 1994, in cui durante la sua personale alla galleria Bonomo di Roma, ogni giorno rispondeva a chi chiamasse in galleria}} , booktitle={{Io so a cosa stai pensando}} } @book{b14, , title={{Rimando ancora al mio Infrasottile, cit., in cui molte di queste questioni, autori e opere sono trattati dal punto di vista della nozione duchampiana del titolo}} } @book{b15, , title={{Ian Wilson in Conceptual Art and Conceptual Aspects, catalogo della mostra al New York Cultural Center}} , year={1970} 33 } @book{b16, , title={{Chronique de l'Art Vivant}} , author={{ IrmelineLebeer } and { DouglasHuebler }} , year={1973. 1997} , address={Marsiglia, Jacqueline Chambon} , note={Le monde en jeu. ora in L'art? C'est une meilleure idée! Entretiens 1972-1984} } @incollection{b17, , title={{}} , author={{ Jean-FrançoisSulla Intersezione Dei Piani Vedi } and { Lyotard }} , journal={{Les TRANSformateurs DUchamp}} , year={1977} } @book{b18, , author={{ GinoDe Dominicis }} , title={{Lettera sull'immortalità -Roma}} , editor={ RomaDi } Milano, Electa , year={10-9-1970. 2010} 87 , note={Gino De Dominicis. L'Immortale} } @book{b19, , author={{ GinoDe Dominicis }} , title={{Lettera sull'immortalità -Roma}} , editor={ OlivaAchille Bonito } , year={10-4-1970} 90 , note={Gino De Dominicis. L'Immortale} } @book{b20, , title={{Così nel 1979 De Dominicis esporrà alla galleria Pieroni di Roma diverse versioni della Persona invisibile, sia in piedi che distesa, costituite ogni volta da un cappello e da calzature, legando il tema dell'invisibilità a quello dell'immortalità}} } @book{b21, , title={{Giovanni Anselmo citato in Beatrice Merz (a cura di), Giovanni Anselmo}} , year={1989} , address={Modena, Hopefulmonster} } @book{b22, , title={{Il seminario. Libro XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, trad. it. Torino, Einaudi}} , author={{ Vedi Jacques Lacan }} , year={1979} } @book{b23, , title={{Arte della copia e misteri della riproduzione}} , author={{ Giovan BattistaSalerno }} , note={in ivi, s.n.p} } @book{b24, , title={{Les Cahiers du Musée national d'art moderne}} , author={{ BirgitPelzer } and { AnneRorimer } and { MichaelAsher }} , year={1992. 2013} , publisher={Kunsthalle Bern} 125 111 } @book{b25, , title={{Naturalmente è inevitabile il rimando all'esposizione della galleria svuotata intitolata Il Vuoto di Yves Klein}} , year={del 1958} } @book{b26, , author={{ MichaelAsher }} , title={{Arte concettuale}} , editor={ PeterOsborne } Londra, Phaidon , year={1973-1983 on Works 1969-1979. 2006} 175 } @book{b27, , title={{Inside the White Cube}} , author={{ O'Vedi Brian } and { Doherty }} , editor={trad. it. Monza, Johan & Levi} , year={2012} } @book{b28, , title={{Thierry Davila ricorda tre finestre ciascuna a suo modo invisibile, in particolare poiché «mettono la percezione alla prova dei suoi limiti»: la prima è Window Wash di Gordon Matta-Clark, del 1973, una finestra, come dice il titolo, lavata senza che niente la indichi come opera d'artista; la seconda è Placing Pillows di Francis Alÿs, del 1990, un altro intervento non segnalato, consistente nell'inserire dei cuscini nei riquadri vuoti, cioè senza vetro, di alcune finestre sparse per Città del Messico; la terza è Home Run di Gabriel Orozco, del 1993, quando l'artista chiese agli abitanti degli appartamenti con affaccio sul Museum of Modern Art di New York di esporre un'arancia}} , note={sul davanzale esterno delle loro finestre. «Il lavoro dell'arte», conclude} } @book{b29, , title={{votato a mettere i sensi -termine che va qui inteso al tempo stesso come sensazione e come significato -al lavoro, a condurli a fare della percezione un atto di riconoscimento e di delimitazione dei fenomeni del mondo tanto più alterante in quanto suppone un vero e proprio divenire del senziente secondo la finezza, la quasi sparizione o la quasi assenza del sentito}} , author={{ «Davila } and { Mai }} , year={2010} , publisher={Thierry Davila} , address={Parigi} , note={De l'inframince. Brève histoire de l'imperceptible de Marcel Duchamp à nos jours. Éditions du regard} } @book{b30, , title={{Art Press 2}} , author={{ ThierryDavila } and { MaxNeuhaus } and { TimeSquare }} , year={2007} 43 } @book{b31, , title={{Abitare Web}} , author={{ Intervista A Luca } and { Vitone }} , note={3 giugno 2013} } @book{b32, , title={{Conversazione con Luca Vitone, in "atpdiary.com}} , author={{ VergaFrancesca }} , year={2014} } @book{b33, , title={{L'assolutezza qui in Vitone è legata al suo lavoro sui "luoghi" ancor più che sullo spazio, ovvero qui il riempimento della stanza è il corrispettivo delle sue piantine in scala 1:1, delle sue "cartine atopiche" e altro, tanto che egli, nell'intervista citata su "Abitare Web", afferma di aver con il profumo anche trasportato un luogo, Casale Monferrato, maggiore produttore di eternit e sua maggiore vittima}} , note={in un altro luogo. quello espositivo} } @book{b34, , title={{}} , author={{ Ibidem }} } @incollection{b35, , title={{Les choses sont ce que nous rencontrons, les idées ce que nous projectons}} , author={{ ElenaFilipovic }} , booktitle={{Tomo Savic-Geca}} Parigi, Jeu de Paume , year={Untitled 2010. 2010} 19 } @book{b36, , title={{}} , author={{ Ivi }} 21 }